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Youtube per le aziende, come usarlo per generare visibilità

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YouTube è a tutti gli effetti il secondo motore di ricerca a livello mondiale, secondo solo a Google, entrambi appartenenti alla grande famiglia Alphabet. Questo lo rende uno dei siti web più visitati al mondo oltreché uno dei servizi più utilizzati per diffondere e cercare contenuti video online, già perché Video Online oggi vuol dire Youtube.
Nel tempo, l’evoluzione più evidente è stata quella che ha portato Youtube a trasformarsi da piattaforma di condivisione di contenuti video a vero e proprio motore di ricerca in cui gli utenti cercano e guardano contenuti audio/video.

Aggiungendo che YouTube e Google da oltre 10 anni rappresentano quasi l’unica fonte di ricerca a livello Wordwide, la loro reciproca integrazione rende l’investimento sui loro asset strategico, quasi obbligato, se si vogliono ottenere risultati di un posizionamento su Youtube per rendersi visibili ai nuovi clienti, o a coloro che già ci seguono.

Aprire un canale YouTube, così come aprire una casella Gmail è una operazione molto semplice, oltretutto è necessario disporre proprio di una casella Gmail per usufruire dei servizi gratuiti di Youtube.

L’alternativa valutabile all’atto dell’apertura di un canale, riguarda la tipologia di utenza, ed il canale da aprire, che potrà essere di carattere personale o di carattere aziendale.

Una volta aperto il canale, sarà possibile procedere ad una sua personalizzazione proprio come avviene sulle le altre piattaforme social. Sarà quindi possibile ottimizzare il canale YouTube:

  • il Nome del nostro canale dovrà fare riferimento al nostro brand;
  • la Descrizione dovrà essere sintetica e rappresentativa di ciò che vogliamo trasmettere, sarà utile riportare il focus del canale, la mission del nostro progetto, i presupposti con i quali si approccia alla realizzazione dei video proposti e le keyword di riferimento;
  • l’Immagine di copertina dovrà rimandare al sito dell’azienda, sarà opportuno fare in modo che il canale sia amalgamato al resto della comunicazione.

Affinché il canale diventi uno strumento utile a generare visibilità all’azienda, sarà necessario farne un uso piuttosto attento. Il lavoro dovrà essere orientato all’ottenimento di quella notorietà e di quel consenso che permetta al canale di posizionarsi come attinente alle ricerche per le quali il nostro potenziale utente cerca una risposta.

Un buon posizionamento genera così la possibilità di apparire in cima ai risultati di Youtube, così come accade per ogni motore di ricerca. Un buon posizionamento si ottiene quindi grazie alla realizzazione di contenuti di valore, che offriremo in forma gratuita attraverso i nostro canale, che dovrà mantenere come caratteristica principale nel tempo l’attinenza all’argomento per il quale intenderemo distinguerci.

Alcune attenzioni consentono di ottenere un miglior approccio sul nostro target, e sarà utile realizzare video che le rispettino per ottenere migliori risultati:

  • una giusta anteprima che sia di impatto e che attragga gli utenti per noi interessanti;
  • un buon titolo per il video, che parli di ciò che realmente tratta;
  • una buona descrizione per ognuno dei video che riassuma i contenuti;
  • la presenza di tag pertinenti.
  • lo sviluppo di contenuti di facile fruizione;
  • l’invito a commentare durante l’esecuzione gli stessi video.

Il successo di un video viene infine definito virale, e diventa tale, nel momento in cui il numero di visite e di commenti diventa elevato, poiché YouTube propone più in alto nelle proprie ricerche i video più celebri e che presentano maggior interazione con gli utenti.

Le funzionalità della piattaforma sono inoltre in continua evoluzione. Oggi su Youtube è possibile caricare e visualizzare video a 360°, utilizzabili con cardboard e dispositivi per la realtà virtuale, come oculus rift, etc.

Sicuramente puntare su queste nuove tendenze consentirebbe oggi di dare qualcosa di nuovo, così come tenere conto del mobile first, consentirebbe di promuovere al meglio ciò che si è deciso di veicolare tramite il canale video.

Non dimentichiamoci infine della possibilità di sponsorizzare i propri video attraverso le soluzioni a pagamento offerte dalla piattaforma. Sono differenti e prevedono piani di pagamento differenti, che spesso ha senso combinare in funzione dei target ai quali si vogliono “somministrare” i nostri contenuti o parte di essi.

Pertanto, se si pensa di poter sostenere una buona produzione video, anche senza disporre di strumentazione particolarmente avanzata, la prima cosa sulla quale è necessario concentrarsi è la bontà di ciò che si vuole comunicare. 

 

Nel caso vogliate approfondire ed iniziare con la creazione del vostro canale, è consigliabile fare un passaggio su : https://www.youtube.com/yt/about/it/

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