L’email marketing è uno strumento che permette di rimanere in contatto con gli utenti. Attraverso comunicazioni continue come le newsletter, oppure grazie a messaggi specifici come le DEM, le aziende sono in grado di veicolare concetti e informazioni. Per strutturare campagne di email marketing efficaci è necessario disporre di competenze digitali specifiche e una serie di strumenti tecnici indispensabili che un’Agenzia di digital marketing come GBS possiede all’interno della propria struttura.
Spesso ci confrontiamo con interlocutori digitalmente acerbi, interlocutori che hanno in mente l’obiettivo finale ma che non conoscono la strada da percorrere. Il primo compito di un’Agenzia di digital marketing è quello di definire il perimetro operativo nel quale operare, in modo da gettare solide basi per un lavoro strutturato e duraturo. Per questo motivo abbiamo creato il Configuratore digitale, uno strumento che aiuta i clienti a identificare il sentiero giusto e noi a studiare la strategia migliore.
Chiaramente le proposte variano ogni volta, sulla base delle esigenze manifestate: in GBS costruiamo un percorso attorno al business del cliente e per questo motivo non proponiamo alcuna attività senza prima una nostra analisi su costi-benefici di ciascun lavoro. Possiamo però dire che esistono alcuni capisaldi che valutiamo attentamente ogni volta e cerchiamo (se possibile e conveniente) di integrare all’interno della strategia digitale. Uno di questi è l’email marketing.
Prima di definire quello che serve per una campagna di email marketing di successo, è bene chiare lo scenario nel quale ci muoviamo, in modo da comprendere le enormi potenzialità a disposizione di chi vuole percorrere questa strada. Ecco qualche dato interessante:
Questi sono solo alcuni dati che si possono facilmente reperire online e che servono a evidenziare la rilevanza centrale di questo canale di comunicazione. GBS stessa utilizza l’email marketing all’interno delle proprie strategie digitali.
L’invio di un’email, in ultima analisi, può sembrare un’operazione banale, ma ridurre tutto al click finale con cui si fa partire la comunicazione rischia di essere estremamente fuorviante. Per costruire una campagna di email marketing di successo bisogna disporre di una solida infrastruttura tecnica. Innanzitutto è necessario scegliere un ESP (Email Service Provider) adatto ed affidabile. In commercio ne esistono tanti e con peculiarità specifiche, in grado di automatizzare le comunicazioni via email con gli utenti. In GBS, ad esempio, nel corso del tempo, abbiamo lavorato su sistemi differenti, in base alle necessità che avevamo.
Un altro aspetto rilevante da tenere in considerazione sono i dati che si raccolgono dopo l’invio delle email. Praticamente tutti gli ESP rilevano il numero di invii, la quantità di aperture, il CTR e altre statistiche. Queste informazioni sono importanti, ma cruciale è l’utilizzo che ne viene fatto. In un mondo digitale composto da numeri e metriche è fondamentale saper estrapolare ed interpretare solo i dati rilevanti.
Spesso, in fase di conoscenza reciproca, dai clienti ci vengono poste domande decontestualizzate come:
La newsletter ha avuto un OR (Open Rate) del 10.4% e un CTR (Click through rate) del 8.2%. È un dato buono o un dato negativo?
La risposta non è scontata né immediata.
Per una risposta corretta, bisogna prima analizzare una marea di informazioni: quale era il messaggio? A chi era rivolto? A che ora è partita la comunicazione? In quale giorno? Quale era l’offerta? Il database è aggiornato? E via dicendo…
Avere al proprio fianco un’Azienda data driven come GBS, cioè in grado di analizzare e comprendere queste informazioni ed elaborare delle risposte adatte, è uno step essenziale per la crescita in ambito digitale.
Allo stesso modo, è importantissimo saper strutturare correttamente il messaggio trasmesso, per renderlo più interessante e agevolarne la fruizione. In passato ci è capitato di analizzare una newsletter che aveva un alto tasso di apertura, ma una bassissima interazione una volta aperta la comunicazione. Il motivo? Complessivamente il messaggio era forte, ma la CTA (call-to-action) non era evidente. In altre parole: l’utente era interessato, ma non sapeva cosa fare una volta aperta l’email.
Qui arriviamo al secondo punto indispensabile per una corretta campagna di email marketing: le skill digitali, intese come le conoscenze per realizzare correttamente attività online.
Abbiamo visto come gli strumenti ci possono supportare “tecnicamente” nell’arco dell’attività, permettendoci di trasmettere informazioni e ricavare i dati, ma serve capacità di muoversi nel mondo digitale ed effettuare le scelte adatte. Senza una guida corretta, il lavoro rischia di essere vano.
Ecco perché è importante avere al proprio fianco un’Agenzia di digital marketing competente e in grado di guidare il cliente attraverso il complesso mondo digitale.
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