Soluzioni e Metodo lasciano troppo spesso il passo a Prodotti e Processi, quando si parla di utilizzo delle tecnologie nel mondo del Business.
Quando scegliamo di rivolgerci al mondo delle Tecnologie per migliorare il nostro business cerchiamo degli strumenti per:
- produrre un incremento di produttività della nostra azienda;
- apportare un miglioramento alla nostra visibilità sul mercato, rispetto ai nostri competitor;
- incrementare la nostra efficienza e quella delle nostre funzioni aziendali.
Per ottenere questi obiettivi, la scelta degli strumenti richiede un approccio particolarmente attento, necessario per dosare correttamente gli investimenti in modo proficuo e che riduca al minimo gli errori di scelta, che molto spesso sono la causa di fallimenti nei progetti di innovazione.
Molti di noi quindi, posti di fronte alla necessità, convinti che è giusto apportare dei cambiamenti, che è arrivato il momento di innovare, che è l’unico modo di restare sul mercato, sono angosciati da grandi dilemmi sulla scelta di questi strumenti.
Quali sono dunque i principali dubbi che affliggono ognuno di noi nel momento della scelta? Vogliamo elencarne alcuni?
- sono sicuro di aver compreso ciò di cui ho bisogno, ciò di cui necessita la mia azienda?
- quanto tempo dovrò perdere nella ricerca di quello che mi serve?
- quanto mi costerà questa decisione, quanto costerà alla mia azienda?
- dove posso trovare chi mi fornirà ciò che realmente mi serve per raggiungere gli obiettivi prefissati?
- dovrò buttare tutto quello che ho acquistato in questi anni e che garantisce la mia attuale produttività?
- io e i miei saremo in grado di adattarci ai nuovi strumenti senza grossi stravolgimenti?
- sarò o saremo in grado di affrontare il cambiamento?
In questi e in molti altri dubbi siamo sicuramente incappati ogni qualvolta abbiamo dovuto, per desiderio o per necessità, affrontare un cambiamento tecnologico, dal semplice acquisto di un nuovo smartphone, all’acquisto di un nuovo servizio online, fino ad arrivare alla scelta di un nuovo sistema gestionale per la nostra azienda.
Ebbene, come possiamo trovare delle risposte valide ai nostri quesiti?
Oggigiorno una grossa fetta delle aziende impegnate nel mondo delle tecnologie, propone prodotti e servizi per le più svariate necessità, studiati per esigenze specifiche, che possono essere adattati a casi più o meno analoghi.
Tuttavia, per poter ricevere la risposta idonea alle proprie domande, per poter trovare la soluzione ai propri problemi, bisogna affidarsi a chi questa risposta l’ha già data con soddisfazione a qualcuno che aveva il medesimo problema, o a chi ha un metodo idoneo a trovare e fornire questa soluzione.
Sul mercato infatti si trovano aziende fornitrici di tecnologie che:
- sviluppano tecnologie altamente innovative e le immettono direttamente sul mercato;
- sviluppano soluzioni su prodotti di terzi, vendendo la loro esperienza in mercati specifici;
- offrono consulenza specialistica nel disegno di processi e/o nell gestione di progetti;
- sviluppano proprie soluzioni che di volta in volta vengono personalizzate secondo il bisogno.
Ognuna delle aziende menzionate ha interesse a vendere il suo modello di business, indipendentemente dal fatto che esistano soluzioni migliori a quelle proposte. E fin qui non c’è nulla di male, soprattutto se si ha la fortuna di avere un bisogno particolarmente vicino a quello che i fornitori sono abituati a risolvere, ma purtroppo, molto spesso, non avendo tempo e competenze sufficienti, non possiamo essere certi di rivolgerci a chi è in grado di fugare realmente tutti i nostri dubbi.
Cosa fare allora per avere la ragionevole certezza che chi ci sta aiutando ad innovare sia realmente in grado di farlo?
Ci sono alcune regole fondamentali da seguire:
- Ricercare fornitori che siano realmente al passo coi tempi. Chi vende tecnologie non può non adottare tecnologie. La scusa dell’idraulico che ha il rubinetto che perde o del calzolaio che gira con le scarpe rotte è sempre molto simpatica da ascoltare, ma è forse è un po’ inadeguata per coloro che vendono innovazione. L’innovazione va testata sulla propria pelle, e soprattutto se si crede in qualcosa non si può non esserne i primi utilizzatori.
- Ricercare partner in grado di valutare il coinvolgimento e l’adozione delle proprie risorse interne, sia di capitale umano, sia di capitale tecnologico. Un fornitore che propone cambi radicali per implementare una soluzione, potrebbe richiedere un’altrettanto radicale ristrutturazione dell’azienda con conseguenti ed elevati sprechi di costi e di tempi per lo sviluppo del progetto.
- Ricercare consulenti che conoscano sia la pratica sia la teoria. Non si devono scegliere soluzioni sulla carta che non siano comprovate da progetti reali e non si devono scegliere soluzioni preconfezionate scarsamente flessibili. Più è complesso il problema da gestire, maggiore è il fabbisogno di competenze correlate di analisi e di implementazione nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni. Solo in casi relativamente standard si può scegliere un prodotto altrettanto standard per raggiungere un buon risultato, altrimenti la soluzione va ricercata solo dopo una approfondita analisi dei fabbisogni e dell’ecosistema aziendale e tale ricerca deve essere svolta solo da chi ha esperienza sul campo.
Non sottovalutate la spesa necessaria per l’innovazione, soprattutto non consideratela una spesa, ma valutatela come un investimento! Aziende tecnologicamente avanzate, guadagnano ogni anno notevoli fette di mercato rispetto ad aziende il cui grado di obsolescenza cresce più degli investimenti in tecnologia, pertanto il consiglio è quello di rivedere i piani di sviluppo in tal senso e rivolgervi a specialisti di comprovata esperienza per affrontare in modo coerente il piano di innovazione.