Nel corso del 2018 Google ha annunciato che pubblicherà l’aggiornamento al suo algoritmo “mobile-first index” e da quel momento verrà data priorità all’indicizzazione di siti mobile friendly o, per usare un termine tecnico, a siti responsive (che sono in grado di fornire ai propri utenti un’ottima esperienza d’uso e gli stessi contenuti sia su desktop che su mobile).
Prima della realizzazione dell’aggiornamento algoritmico, mobile-first index, Google verificava la presenza dei contenuti desktop e mobile in maniera separata con priorità per i siti desktop. Il contenuto del tuo sito Web desktop verrà comunque indicizzato, ma da un crawler mobile-first cioè ottimizzato per siti mobili.
Di conseguenza questa nuova direzione porterà alcuni cambiamenti in tutti gli ambiti nel mondo web a partire dalla creazione di contenuti fino al design di un sito tenendo conto di una progettazione ottimizzata per gli schermi dei nostri smartphone.
Innanzitutto va fatta una distinzione tra i vari dispositivi: secondo la comunicazione di Google sono considerati mobile tutti gli smartphone (Android, IOS, Windows Phone), i tablet non sono considerati dispositivi mobili e vengono esclusi dalla categoria dei dispositivi mobili anche telefoni multimediali e feature phone. Quindi quando si parla di dispositivi mobili trattiamo solo ed esclusivamente gli smartphone.
Alcuni aspetti di natura tecnica vanno curati in modo particolare utilizzando accorgimento ad Hoc per il mondo mobile.
Vediamo alcuni punti importanti:
Esempio di popup intrusivo | Esempio di popup non intrusivo |
Ai punti precedenti vanno aggiunti alcuni consigli di design, bisogna sempre tenere a mente che gli utenti di smartphone hanno a disposizione uno schermo più ridotto e l’utilizzo degli spazi va pensato in maniera accurata:
Accelerated Mobile Pages è un framework progettato da Google in collaborazione con diversi editori che è in grado di aumentare di 4 volte la velocità del tuo sito mobile rendendo così disponibili i contenuti in modalità quasi istantanea.
Anche se garantisce una maggiore velocità di caricamento non è indispensabile adeguare fin da subito il proprio sito, andrebbe analizzato caso per caso.
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