La rivoluzione algoritmica annunciata da Google già da qualche anno è arrivata al dunque: la priorità è per gli smartphone e i suoi contenuti, di conseguenza design e usabilità dovranno essere prodotti con un occhio diverso.
Prima della realizzazione dell’aggiornamento algoritmico, mobile-first index, Google verificava la presenza dei contenuti desktop e mobile in maniera separata con priorità per i siti desktop. Il contenuto del tuo sito Web desktop verrà comunque indicizzato, ma da un crawler mobile-first cioè ottimizzato per siti mobili.
Di conseguenza questa nuova direzione porterà alcuni cambiamenti in tutti gli ambiti nel mondo web a partire dalla creazione di contenuti fino al design di un sito tenendo conto di una progettazione ottimizzata per gli schermi dei nostri smartphone.
Innanzitutto va fatta una distinzione tra i vari dispositivi: secondo la comunicazione di Google sono considerati mobile tutti gli smartphone (Android, IOS, Windows Phone), i tablet non sono considerati dispositivi mobili e vengono esclusi dalla categoria dei dispositivi mobili anche telefoni multimediali e feature phone. Quindi quando si parla di dispositivi mobili trattiamo solo ed esclusivamente gli smartphone.
Come dovrebbe essere un sito mobile friendly
Alcuni aspetti di natura tecnica vanno curati in modo particolare utilizzando accorgimento ad Hoc per il mondo mobile.
Vediamo alcuni punti importanti:
- Velocità di caricamento delle pagine: le immagini e i componenti media dovrebbero essere adeguatamente ottimizzati.
- Contenuti uniformi: i contenuti del tuo sito non dovrebbero essere limitati o differenti nella versione per smartphone.
- Per contenuti testuali molto grandi è possibile utilizzare link “leggi di più” o un bottone che dopo il click aprono una scheda nascosta che mostra il contenuto.
- Utilizzo di video: se avete la necessità di inserire video nel vostro sito fate in modo che siano in formato HTML5 è importante ricordare che la versione Flash non viene visualizzata su dispositivi mobili
- Uso dei popup: l’uso eccessivo di popup limita la visualizzazione del contenuto e può portare l’utente ad abbandonare velocemente il sito senza compiere nessuna azione. Su questo punto Google stessa ha dedicato un esauriente post in cui mostra i popup intrusivi che possono penalizzare la fruizione dei contenuti da parte dell’utente.
- Gestione delle url: è anch’essa un’ attività di primaria importanza dovrebbero essere identiche tra desktop e smartphone (es. www.esempio.com) e non dedicate ai dispositivi mobili (es. m.esempio.com).
Esempio di popup intrusivo | Esempio di popup non intrusivo |
Ai punti precedenti vanno aggiunti alcuni consigli di design, bisogna sempre tenere a mente che gli utenti di smartphone hanno a disposizione uno schermo più ridotto e l’utilizzo degli spazi va pensato in maniera accurata:
- Dimensioni dell’immagine della testata: dovrebbe essere contenuta, tenete conto del fatto che se un immagine è molto grande il rischio è che verrà visualizzata principalmente quella
- Condivisione social: fare in modo che l’utente possa condividere il contenuto da qualsiasi punto della pagina fissare i bottoni a fondo pagina come una vera toolbar può essere una soluzione
- Incrementare lo spazio dell’interlinea: dare spazio al contenuto tra paragrafi, bottoni testo e immagini può facilitare la la lettura e aumentare il tempo di permanenza e di fruizione dei contenuti
AMP
Accelerated Mobile Pages è un framework progettato da Google in collaborazione con diversi editori che è in grado di aumentare di 4 volte la velocità del tuo sito mobile rendendo così disponibili i contenuti in modalità quasi istantanea.
Anche se garantisce una maggiore velocità di caricamento non è indispensabile adeguare fin da subito il proprio sito, andrebbe analizzato caso per caso.