La lettura su monitor, rispetto alla lettura su carta è indubbiamente più faticosa. I motivi per cui ciò accade sono molteplici, primo tra tutti la diversa modalità con la quale l’occhio reagisce rispetto a strumenti che emettono luce (il monitor) o che riflettono luce (la carta). Questo presupposto genera la necessità adattarsi al modo in cui il pubblico si informa online, se si vuole scegliere il web come mezzo attraverso il quale promuovere la propria competenza.
La lettura su display sottostà quindi ad una serie di regole, derivanti dalla reazione che la lettura su monitor genera sull’utente. L’organizzazione dei contenuti si trasforma quindi passando da un flusso di argomenti consequenziale tipico della scrittura su carta, ad un flusso organizzato, che caratterizza l’ipertesto attraverso il quale si comunica online.
Per dare una definizione di ipertesto, possiamo affermare che si tratta di un insieme di documenti progettati e collegati tra loro attraverso parole chiave, in grado di generare una rete che li congiunge. Attraverso l’ipertesto la lettura online si svolge in modo diverso rispetto alla lettura cartacea, poiché non abbiamo più una lettura lineare, ma la lettura avviene grazie a collegamenti tra documenti differenti che approfondiscono i concetti specifici legati alle parole chiave dai quali hanno origine. È possibile infatti leggere all’interno di un ipertesto tutti i documenti collegati alla relativa parola chiave alla quale fanno riferimento. La scelta di una parola chiave diversa porta all’apertura di un documento diverso: all’interno dell’ipertesto sono possibili praticamente infiniti percorsi di lettura gestiti tramite i link ipertestuali.
Questa prima considerazione ci permette di spostare l’attenzione sull’usabilità e sull’esperienza dell’utente che su un media diverso dalla carta ne produce un comportamento differente. Nasce così una regolamentazione specifica che propone delle regole di ergonomia da considerare per scrivere online in modo efficace.
Chi scrive sul web deve quindi tenere conto di alcuni elementi per catturare di più e meglio l’attenzione del proprio interlocutore. Scrivere in modo più efficace per il proprio target è l’obiettivo principale da conseguire. Conoscendo il proprio pubblico, la scrittura passerà da essere una comunicazione istituzionale ad una comunicazione diretta ed efficace. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche che devono caratterizzare i nostri contenuti:
Scegliere di adottare queste indicazioni permette di avere una traccia per scrivere contenuti di qualità che devono avere un livello informativo molto elevato, se vogliamo colpire il nostro target.
Il compito dei contenuti è quello di offrire informazioni precise ed esaustive rispetto ad una necessità di informazione manifestata da un utente che potrebbe trovare risposte altrove, egli infatti sceglie di affidarsi a noi perché ritiene le nostre informazioni più attinenti rispetto ai bisogni che lui ha e in qualche modo esprime. Chiaramente la nostra capacità di intercettare questi bisogni nasce da una approfondita analisi del nostro target, da una capacità di analizzare la natura di questi bisogni e di conseguenza dalla redazione di contenuti che parlano direttamente alla nicchia di riferimento che abbiamo scelto.
Ti interessa il mondo del Digital Marketing?
Qui troverai qualcosa che potrebbe interessarti.