Per poter parlare delle differenze che ci sono tra un’azione di SEO on site e un’azione di SEO off site o per illustrare, ad esempio, una buona strategia per posizionare un sito all’interno di un motore di ricerca, è necessario definire il concetto stesso di SEO.
Brevemente la storia della SEO si percorre attraverso l’individuazione di tre dati molto importanti:
La nascita della SEO fu la naturale conseguenza dell’evoluzione del web: nel 1991 andò online il primo sito, nel 1997 si contavano attivi più di un milione di siti. Da questa data il ranking sui motori di ricerca iniziò a essere considerato un parametro molto importante, nacquero quindi gli algoritmi che portarono i web-master a dover fornire ai motori di ricerca i meta-tag per l’ottimizzazione. Da quel momento si incominciò a parlare di keywords. Nei dieci anni tra il 1999 e il 2009 i siti web cominciarono a prendere confidenza con elementi come meta-keyword, meta-title e hyperlink e in questo senso fu Google il primo search engine a dare un potente peso ai collegamenti ipertestuali ai fini del posizionamento nelle SERP. Tuttavia, negli anni, proprio a causa di illecite manipolazioni, grosse aziende (caso BMW) ne fecero le spese incorrendo in gravi penalizzazioni sui motori di ricerca.
Attraverso il rilascio di periodici aggiornamenti, nel tempo Google ha costretto gli addetti del web a seguire determinate “regole” di buone condotta. Tra i principali updates ricordiamo Caffeine nel 2009 (sistema che permette una migliore indicizzazione dei dati), Panda nel 2011 (sviluppato per ridurre il ranking dei siti di scarsa qualità), Penguin nel 2012 (ideato per penalizzare tutti i link non spontanei). Con il Mobile First Index, rilasciato a novembre 2016, Google decide considerare come predefinita la versione mobile di un sito web. Cambiamenti continui che hanno fatto della SEO un elemento imprescindibile in ogni strategia di web-marketing.
La Search Engine Optimization comprende tutte quelle attività volte a migliorare il posizionamento organico del tuo sito sui motori di ricerca. Cosa significa organico? Il posizionamento organico è il posizionamento naturale del sito all’interno dei motori di ricerca: nessuna campagna di sponsorizzazione né annunci a pagamento (attività di un SEM specialist), ma solo azioni di ottimizzazione on site (e off site) utili a superare la concorrenza dei tuoi competitor sui motori di ricerca, con l’obiettivo di migliorare i risultati di ricerca di parole chiave impostate all’inizio del progetto. Ristrutturare l’architettura di un sito, rivedere la struttura dei contenuti, attuare una efficace strategia di link building, per esempio, solo alcune delle tecniche in chiave SEO che potrebbero dare una svolta decisiva per posizionare al meglio il tuo sito web.
Quante volte, in una campagna di marketing, hai sentito associare questi due termini?
È importante comprendere che sono due discipline vicine e complementari ma che utilizzano tecniche differenti: da una parte troviamo la figura del SEO Specialist o consulente SEO, il professionista che attraverso mirate azioni di SEO on page e off page porta il tuo sito tra i primi risultati sui motori di ricerca per determinate keywords.
Dall’altra parte abbiamo, invece, il SEM specialist, figura importante attorno alla quale ruota il mondo dell’advertising: obiettivo del consulente SEM è far apparire il tuo sito in cima ai risultati sponsorizzati sui motori di ricerca. Questo risultato viene raggiunto attraverso il pagamento a Google per ogni click di ogni accesso su determinate parole che l’utente ricerca sul web.
Ovviamente sono due figure estremamente importanti che lavorano possono lavorare insieme. Possiamo affermare che ogni strategia rappresenta un caso unico e, a seconda di ciò che si vuole ottenere e dei risultati che si intende raggiungere, si può decidere se collaborare con un consulente, con l’altro oppure con entrambi.
Con l’attività di on-page SEO si punta a ottimizzare le pagine interne di un sito. Ovviamente il buon posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca non è soltanto strettamente dipendente da questo, nel processo intervengono anche altri fattori come ad esempio l’anzianità del dominio, la velocità di risposta del sito, la frequenza di rimbalzo*.
*La frequenza di rimbalzo indica la percentuale di utenti che abbandona il tuo sito web dopo aver visitato soltanto una pagina.
Da una parte abbiamo l’ottimizzazione in chiave HTML, dall’altra troviamo invece l’ottimizzazione relative alle immagini e ai contenuti: per migliorare la posizione organica di un sito è necessario sapere che ogni sito ha al suo interno un codice HTML, invisibile all’utente, visibile al browser; maggiore sarà la chiarezza con la quale il browser leggerà il codice, maggiori saranno le possibilità di avanzare nelle SERP. Ricorda che anche i motori di ricerca, come gli umani, devono avere ben chiaro l’argomento e affinché ciò avvenga bisogna che il codice sia ben scritto e che la struttura del sito sia gerarchica per poterne indicizzare al meglio le pagine.
Come scritto qualche riga più in su, c’è una netta differenza tra un’azione di SEO on site e un’azione di SEO off site: con la prima si punta a migliorare tutto ciò che è interno alle pagine del sito, dal codice HTML ai contenuti, mentre la seconda riguarda la gestione dei link su altri siti che puntano al tuo. I link, ancora oggi influiscono molto e, ragionando in percentuale, corrispondono a circa il 40% di tutta l’attività: quindi è molto importante la quantità di link che puntano verso il sito anche se più rilevante ancora è la qualità dei link: potenzialmente, infatti, un sito con un minor numero di link in entrata potrebbe avere godere di un posizionamento migliore.
Il meccanismo per aumentare la link popularity, in sostanza, è abbastanza semplice da comprendere: maggiore sarà l’autorevolezza della fonte che cita il tuo sito, maggiore sarà l’importanza che esso acquisirà.
È una fase lunga, talvolta difficoltosa, costruire una buona rete di back-link attraverso la link building prevede attività di guest-posting, article-marketing e influencer marketing nonché una forte attività social. SEO on site e SEO off site sono due attività parallele e complementari che utilizzate insieme possono portare a dei risultati eccellenti!
Non esiste una strategia standard che garantisce un posizionamento ben definito, non si conoscono esattamente quali sono gli algoritmi con i quali Google lavora per posizionare un sito web. Tuttavia possiamo applicare diverse piccole strategie che possono consolidare la posizione del tuo sito sui motori di ricerca. Quali sono?
In questi paragrafi avrai compreso quanto sia importante definire una corretta strategia SEO, che può essere la chiave di volta per lanciare/rilanciare il tuo sito sui motori di ricerca. In una strategia di marketing, la SEO rappresenta l’investimento per il tuo futuro! Per maggiori informazioni contattaci senza impegno!
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