Un sito web assolve numerosi compiti: serve per farci conoscere, dimostrare la nostra expertise, per farsi trovare e per mantenere contatti con il cliente.
Avete dei dubbi sull’importanza o sulle necessità di avere un sito web? Nonostante questo sia il nostro “pane quotidiano” anche noi abbiamo provato a porci le stesse domande e ciò che è emerso lo potrete scoprire nelle nostre riflessioni che spiegano perché avere un sito coinvolgente e performante è ormai un must.
Avete mai pensato al fatto che, spesso, è molto più difficile spiegare un concetto semplice? Gli esempi si sprecano, ma in questo caso voglio proprio utilizzarne uno facile, direi quasi paradossale. Se chiedessimo ad un collega o ad un amico di dare la definizione del verbo “prendere”, secondo voi cosa ci risponderebbe? Probabilmente la sua definizione potrebbe essere poco precisa e non del tutto corretta perché non ci soffermiamo mai a riflettere sulle cose che crediamo essere più semplici o banali. Creare un sito web non è banale.
Il verbo “prendere” lo si usa per descrivere una variegata moltitudine di azioni: prendere una penna, prendere un libro, prendere il telefono. Il verbo in questione viene persino utilizzato in sostituzione di altri verbi che sarebbero indubbiamente più idonei a delucidare l’azione: prendere (comprare) un biglietto, prendere (prelevare) dei soldi in banca, prendere (percorrere) una strada o ancora prendere (scattare) una foto.
Ho scelto un verbo semplice, di uso comune e soprattutto quotidiano, affinché mi aiutasse ad anticipare un argomento che trattiamo quotidianamente e al quale cercherò di dare delle risposte.
È importante avere un sito web?
Sembra una domanda banale, ma non lo è. Si tratta di un quesito che spesso ci viene posto: il più delle volte indirettamente attraverso sguardi timorosi e diffidenti, altre volte con una domanda diretta che non lascia scampo e che brama spiegazioni. La risposta, in effetti, è tutt’altro che scontata. Per capire meglio l’evoluzione di questo strumento bisogna fare qualche passo indietro, nel passato. Vent’anni fa avere un sito non aveva la stessa importanza attuale.
Oggi, nel 2018, sono radicalmente cambiati gli obiettivi, le finalità, le modalità di utilizzo e i risultati che ci si aspetta da un sito web
Ricordo che negli anni ’90, i primi che parlavano di internet, identificandolo come “il futuro” delle nostre vite, sembravano quasi dei predicatori, dei visionari o degli illuminati. Avevano ragione e, solo chi ha creduto fermamente in quella che io chiamo “la 4° dimensione della nostra Vita” ha fatto qualcosa di concreto per rimanere al passo con i tempi gode di un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti del settore. Quel futuro che veniva profetizzato alla fine del 20° secolo è ormai arrivato. Oggi sono tutti su internet: le aziende, le imprese, i professionisti e le persone. Il web è diventato il luogo dove possiamo trovare i nostri clienti.
Inizialmente, il web offriva pagine piene di informazioni (a volte utili, altre volte no), ma con le quali non era possibile interagire. Vi erano interminabili testi, inframezzati da quel minimo di creatività digitale che iniziava a far capolino. Ma allora perché si decideva di farsi fare un sito in quegli anni? Perché non si poteva non averlo. Imprenditori di piccole o grandi aziende sapevano che internet era il futuro, sapevano di doverci in qualche modo essere, ma non si sapeva bene il perché. Ecco allora che i più intraprendenti e lungimiranti pagavano un tecnico informatico per farsene costruire uno.
Ai tempi era una specie di vetrina dell’azienda. E andava bene così.
Ma qual era il ritorno di quell’investimento? Quale era il ROI del sito web? Vicino allo zero o poco più. I risultati, se c’erano non erano quantificabili, perché il sito era stato creato e poi lasciato lì, in totale balia delle onde digitali. Privo di rotta, in totale assenza di un condottiero che ne evitasse la deriva. E se per caso si voleva modificare qualcosa era necessario richiamare lo stesso tecnico informatico e pagarlo affinché apportasse le modifiche desiderate.
I siti web negli anni ’90
Le pagine allora erano piene di informazioni scritte in modo noioso, con una grafica alquanto discutibile. I clienti guardavano il sito, ma non essendoci la possibilità di interagire e di creare un contatto, quasi mai si ottenevano dei risultati. Il web degli anni ’90 non era poi tanto diverso dalla tv. Non vi era nessuno scambio, se non una comunicazione unidirezionale: dal sito verso l’utente. Nulla di più. I prodotti venivano caricati sul sito con la speranza che qualcuno se ne interessasse, ma poi non esistevano strumenti per capire se ciò avveniva realmente o rimaneva solo nelle speranze dell’imprenditore.
Cosa significa avere un sito web nel 2018 e perché serve
Oggi che il futuro è arrivato, il web si è evoluto e allo stesso tempo anche le strategie che le aziende devono adottare. Adesso gli utenti possono interagire, possono condividere sui social, fare passaparola online, informare ed informarsi. Tutto in un unico posto e tutto in qualsiasi momento della giornata, tramite i diversi dispositivi che oggi abbiamo a disposizione. Vediamo, quindi, tutti i motivi per cui è fondamentale avere un sito oggi.
Il sito web serve per farsi conoscere.
Tra le innumerevoli aziende che producono uno stesso prodotto o un stesso servizio, è importante emergere, facendosi conoscere affinché il nostro potenziale cliente sappia della nostra esistenza e si ricordi di noi, non appena avrà bisogno di ciò che offriamo.
Il sito web serve per dimostrare la nostra expertise.
Ad oggi, quasi il 90% delle persone si informa su internet prima di effettuare qualsiasi acquisto. Questo vuol dire che cercano informazioni e che compreranno solo quando saranno sicuri di ottenere il miglior prodotto o servizio per loro. Ecco che il sito web viene in nostro soccorso, perché possiamo dare all’utente le informazioni di cui ha bisogno, quindi indirizzarlo al nostro prodotto e convincerlo (con i fatti) della qualità della nostra azienda. Non ci si affida più a slogan che fanno false promesse o a divertenti jingle: oggi parliamo di contenuti, contenuti utili e che rispondano alle domande precise dell’utente. Per farlo, però, non basta più avere una vetrina. L’utente deve trovare, davanti alla vetrina, un consulente vero e proprio che sia in grado di spiegargli perché quello che sta per acquistare è il miglior prodotto in circolazione. Per questo, per funzionare, un sito web ha bisogno di una strategia di content marketing efficace.
Il sito web serve per farsi trovare.
Ormai non è più l’azienda a cercare il cliente mandando un omino pieno di volantini in giro per la città. Col web è il cliente a trovare l’azienda. Nel momento in cui qualcuno ha bisogno di qualcosa, cerca su internet e trova la tua azienda. Da chi pensate che acquisterà? Oggi chi possiede un’attività può anche registrala e farsi trovare tramite Google My Business.
Il sito web serve per mantenere i contatti col cliente
Nel momento in cui il cliente ti ha trovato, non bisogna più lasciarselo scappare senza aver lasciato un contatto con il quale poterlo raggiungere in futuro. Il sito serve anche a costruire un database di contatti (potenziali clienti) ai quali vendere in momenti successivi. Se il vostro sito non è in grado di fare questo è una grave pecca: va rivisto e corretto.
Come deve essere e cosa deve avere un sito web (per essere realmente utile alla tua attività)
Il sito deve essere ottimizzato per la SEO. Seo vuol dire Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Si tratta di uno strumento potentissimo e bisogna utilizzarlo al meglio e prima degli altri. Oggi, se Google non trova il nostro e non ci si posiziona almeno nella prima pagina è come non aver mai avuto un sito.
Il sito deve avere un blog. Il blog serve a raccontarti, a raccontare la tua azienda e il tuo prodotto, ma soprattutto serve a dare risposte agli utenti. Un utente che non è ancora tuo cliente potrebbe porre domande quali: “come fare l’impasto per la pizza”. Intercettando le sue domande e rispondendo esaustivamente, tu puoi dar loro una risposta, come ad esempio consigliare la farine migliori da usare. Con la tua risposta hai fatto in modo che l’utente sia arrivato al tuo sito: potrà così approfondire la navigazione e, se lo riterrà opportuno, potrà lasciare il proprio contatto.
Ricordati: il blog di un sito web è calamita utile e potente.
Deve essere integrato con i social. I social media servono a farsi pubblicità, ma soprattutto a far sì che i tuoi clienti ti facciano pubblicità, condividendo i tuoi contenuti, quindi il tuo nome e la tua qualità. Attraverso i social i tuoi clienti danno libero sfogo ai propri interessi e ai propri gusti. Per questo non è sufficiente avere una pagina su Facebook, bisogna sapere cosa, come, quando e perché pubblicare sui social. In pratica, devi sapere che per incrementare il tuo business devi anche sapere come utilizzare tutto il potenziale dei social. Non si tratta solo di pubblicità, non basta fare qualche sponsorizzazione su Facebook ogni tanto, bisogna costruire una strategia social integrata e creare campagne di cui si possa calcolare il ROI (il ritorno dell’investimento).
Come si realizza un sito web vincente? E chi può realizzarlo?
Oggi che il web è cambiato, sono nate nuove professionalità che operano in questo magico settore. Oggi chi realizza un sito web non è esclusivamente un tecnico: è un creativo e un consulente con competenze trasversali. Diventa un prezioso ed indispensabile collaboratore, un braccio destro. Il sito oggi funziona, ma deve essere integrato in una più ampia strategia di marketing. Il web marketing prevede oggi:
- Conoscenze tecniche per realizzare il sito
- Conoscenze SEO per far sì che il sito venga trovato su Google
- Conoscenze social per studiare una strategia e sfruttare al massimo i risultati.
Tutto questo non è realizzabile da una singola persona, ma serve un team di professionisti che si occupano di realizzare una strategia a 360°, una strategia che prevede alla base un sito web solido e performante che deve essere in grado di sopportare e supportare tutte le attività collaterali. Attraverso il il sito web è possibile mettere in piedi un piano di azione digital in grado di portare in azienda risultati seri e tangibili per incrementare il fatturato.
Fin dal primo istante sembrava una domanda scontata e, invece, non lo è affatto. Ora che sai che un sito non è una vetrina, ma una vera e propria calamita per i clienti, hai bisogno di mettere tutto in pratica e scoprire che presto non vorrai più fare a meno di una strategia di marketing per il web integrata.
Per qualsiasi dubbio o se pensi che la tua attività possa ancora sorreggersi con strumenti differenti, contattaci. Saremo lieti di approfondire con te questo argomento trovando, insieme, le migliori soluzioni di business per aumentare il numero di clienti, il fatturato. Magari ottenendo un po’ di tempo libero in più da dedicare alla tue passioni extra lavorative.