Conoscere I formati di pubblicità online meno graditi agli utenti, aiuta a scegliere su quale tipo di adv online ha senso investire.
La Coalition for Better Ads, ha proposto i risultati di una ricerca che svela quali sono le tipologie di annunci più invasive che vengono visualizzate quotidianamente su dispositivi desktop e mobile, individuando alcuni formati pubblicitari come particolarmente molesti. Ecco quindi le categorie di annunci sgradite ai più:
Desktop:
- Pop-up ads – Annunci che aprono un Pop-up
- Auto-playing videos with sounds – Video e audio con partenza automatica
- Prestitial Ads with a countdown – Annunci che compaiono prima della visualizzazione del sito con un conto alla rovescia
- Large sticky Ads – Annunci persistenti e di grandi dimensioni
Mobile:
- Pop-up ads – Annunci che aprono un Pop-up
- Prestitial Ads – Annunci che compaiono prima della visualizzazione del sito
- Prestitial Ads with a countdown – Annunci che compaiono prima della visualizzazione del sito con un conto alla rovescia
- Mobile page with more than 30% ad density – Pagine mobile che presentano più del 30% della loro copertura con pubblicità
- Flashing animation – Animazioni lampeggianti
- Fullscreen scrollover ads – Annunci a pieno schermo che scorrono nella pagina
- Large sticky Ads – Annunci persistenti e di grandi dimensioni
- Auto-playing videos with sounds – Video e audio con partenza automatica
Questi formati, per quanto emerge dalla ricerca, vengono percepiti dagli utenti come eccessivamente invasivi.
L’individuazione degli elementi migliorativi o peggiorativi dell’esperienza utente hanno messo in luce quali sono gli aspetti di cui bisogna tenere conto nello sviluppo di campagne ADV, affinché l’utente non reputi la pubblicità vana o fastidiosa, ed al contrario ne venga attratto e persuaso.
L’analisi di questi formati ha portato in luce una forte correlazione tra l’adv invasiva e gli strumenti di ad blocking, osservando i risultati della ricerca della Coalition for Better Ads, sviluppata su un campione di circa 25.000 utenti di mercati differenti ( Usa e alcuni paesi europei), considerando l’utilizzo di formati pubblicitari desktop e mobile.
Questo studio si è posto il problema di analizzare elementi di utilità per l’intero ecosistema della digital advertising, affinché emergessero informazioni utili ad affrontare investimenti pubblicitari in grado di offrire una migliore esperienza utente utile ad allontanare il pericolo di vedere la pubblicità bloccata da strumenti di ad blocking.
Su un campione di circa 25.000 utenti sono stati testate poco più di 100 combinazioni di formati pubblicitari inseriti nel contesto di navigazione su siti web, sia attraverso desktop sia da dispositivi mobile.
Attraverso la verifica delle risposte degli utenti riguardo i differenti parametri legati alla qualità della esperienza di navigazione e dell’impatto della pubblicità su di essa, è stato possibile comprendere vantaggi e svantaggi dell’impiego dell’adv sui differenti dispositivi.
In sostanza, il fenomeno dell’ad blocking ha portato in luce il tema dell’impatto pubblicitario ed allarmato gli esperti della digital adv, portando così le aziende a riflettere sulle tipologie di pubblicità più indicate per promuovere il business e sicuramente questo problema ha favorito l’accelerazione di strategie basate sullo sviluppo di native advertising e di branded content.
Per questo motivo è consigliabile fare molta attenzione alla tipologia di pubblicità display o audiovideo che viene utilizzata sui propri siti web o su quelli sui quali scegliamo di promuovere il nostro brand, al fine di evitare che diventi controproducente.