Questa piccola guida è stata realizzata con lo scopo di presentarvi una lettura semplificata dei più diffusi CMS Open Source, affinché possiate valutare quale tra questi possa fare al caso vostro, nel caso decidiate di avvalervi di una struttura standard per la gestione dei contenuti per lo sviluppo del vostro sito web.
Che cos’è un CMS, perché si sceglie di utilizzarlo e quale conviene scegliere.
Partiamo dal significato dell’acronimo CMS, si tratta di un Content Management System, ossia di un sistema di gestione dei contenuti, in grado di consente di caricare e gestire i contenuti per il nostro sito web. Indipendentemente dalla dimensione o dal tipo di business, un CMS è uno strumento praticamente indispensabile. Si tratta di piattaforme costituite da un back-end, attraverso il quale è possibile gestire contenuto, estetica ed altre caratteristiche e funzionalità.
Inoltre, l’utilizzo di un CMS consente gli utenti utilizzatori ed amministratori del sito di mantenere un approccio funzionale alla tecnologia e meno legato alla programmazione. Pertanto, disponendo di una certa varietà di temi compatibili e di plug-in già sviluppati è possibile implementare facilmente funzionalità interessanti per il proprio sito web, al fine di generare siti web più vicini all’utente finale e con una miglior predisposizione verso tecnologie complementari (social, office application, etc.).
Inoltre, nel caso si disponga di competenze o di risorse interne in grado di sviluppare software, la maggior parte del software CMS, essendo open source, può essere personalizzato a proprio uso e consumo, pertanto, ogni azienda ed ogni individuo, che ha la necessità di comunicare online, può trarre vantaggio dall’utilizzo di un CMS per sviluppare il suo sito web. Ecco alcuni esempi di come un CMS può migliorare l’approccio allo sviluppo della comunicazione web per una varietà di business:
- Ristoranti: usare un CMS rende facile per i ristoratori aggiungere e aggiornare i loro menu, creare coupon e offerte, oltre ad offrire ai clienti l’opportunità di effettuare prenotazioni online. Ci sono molti plug-in pensati specificamente per siti web nell’ambito della ristorazione;
- E-Commerce: utilizzare un CMS per lo sviluppo di un negozio online, consente di gestire con facilità il proprio catalogo di prodotti. Esistono plug-in per ottimizzare i processi di vendita, per integrare sistemi gestionali e per vendere attraverso una moltitudine di canali.
- PMI: indipendentemente dal tipo di attività svolta e dal business in cui si opera, un sito web è oggigiorno una necessità imprescindibile. Un CMS consente di gestire e aggiornare con semplicità i contenuti e le informazioni. La maggior parte dei CMS dispone di plug-in per la SEO utili ad ottimizzare il contenuto del sito web, affinché ciò che viene pubblicato, “parli” al meglio con i motori di ricerca. È inoltre possibile trovare modelli e temi per creare rapidamente un sito web di impatto, senza necessariamente disporre di sviluppatori web.
- Onlus e NoProfit: l’utilizzo di un CMS consente anche ad organizzazioni NoProfit di gestire con semplicità il sito web senza grossi investimenti. Inoltre, grazie all’esistenza di plug-in e programmi specificamente studiati, è possibile ricevere donazioni on-line.
- Liberi Professionisti: attraverso l’implementazione di un CMS, è possibile generare un canale di comunicazione in grado di generare autorevolezza al professionista che può così garantirsi un posizionamento specifico trattando in modo approfondito la sua materia, condividendola online e posizionando i suoi contenuti grazie ad un’ottimizzazione della piattaforma configurando plug-in per la SEO e per i Social.
Tecnologia Open Source e Soluzioni Closed Source
La grande diffusione dei sistemi Open Source è dovuta alla gratuità di tali piattaforme. L’elevata espansione, ha creato vastissime community di sviluppatori a supporto di tali piattaforme, mentre altre strutture private si sono concentrate sulla realizzazione di sistemi di gestione dei contenuti a pagamento. Pertanto, il mondo dei CMS si divide in due grandi categorie: il mondo dell’open source e quello del closed source. Un CMS open source ha costi inferiori e viene creato e mantenuto da una comunità di sviluppatori. Un CMS closed source è uno strumento di proprietà ed è più costoso da implementare e da utilizzare in quanto sottoposto a licenza onerosa.
Di seguito abbiamo riassunto alcuni dei vantaggi e degli svantaggi di tali scelte:
Vantaggi derivanti dall’utilizzo di CMS Open Source
- Vantaggi di Costo: Non sono previsti costi di utilizzo della piattaforma. Tutte le piattaforme CMS prese in considerazione sono libere da costi di acquisto e di utilizzo. Gli unici costi che si devono pagare riguardano i servizi di hosting o servizi avanzati per lo sviluppo di quanto non si è in grado di fare in autonomia, sebbene esistano diversi temi dai quali cominciare.
- Personalizzazione: I CMS open source sono flessibili oltre ad essere in grado di soddisfare le esigenze di molte realtà, poiché una diffusa comunità di sviluppatori lavora su questi strumenti, oggigiorno esiste infatti una grande varietà di opzioni, di strumenti e plug-in utili a soddisfare la grande maggioranza di business. Ad esempio, se si desidera aggiungere una caratteristica in modo che i clienti possono fissare un appuntamento o effettuare una prenotazione on-line, ci sono diversi plug-in disponibili facili da integrare all’interno del CMS prescelto.
Svantaggi derivanti dall’utilizzo di CMS Open Source
- Vulnerabilità: Ogni software open source, e quindi anche i CMS possono presentare delle vulnerabilità a problemi di sicurezza, soprattutto nel caso in cui plug-in e moduli non vengano aggiornati.
- Supporto: Non si può contare su un supporto personalizzato per i problemi che potrebbero verificarsi nello sviluppo e nell’esecuzione del sito..
I vantaggi derivanti dall’uso di una piattaforma CMS Closed Source
- Sicurezza:Poiché si tratta di software proprietario, parliamo di applicazioni sottoposte a test più rigorosi, con un ridotto numero di vulnerabilità o falle di sicurezza.
- Supporto personalizzato:È possibile ricevere, un supporto personalizzato per la risoluzione dei problemi sebbene questo supporto preveda costi extra.
Svantaggi di Closed Source CMS
- Costo: I costi variano da poche migliaia di euro fino ad arrivare a centinaia di migliaia di dollari, in funzione della struttura e delle dimensioni del CMS scelto.
- La mancanza di flessibilità: Le soluzioni closed source sebbene non vengano proposte in un’unica versione, presentano comunque un numero inferiore di varianti ed una ridotta possibilità di effettuare personalizzazione, e generalmente se subentra la necessità di richieste specifiche sarà necessario prevedere costi extra.
Definite le caratteristiche di base, di seguito descriviamo alcune delle piattaforme più diffuse, tralasciando volutamente le piattaforme destinate allo sviluppo di negozi online, poiché dedicheremo appositamente un articolo alla loro trattazione.
Abbiamo preso in considerazione i CMS più diffusi, considerando in particolare il ruolo che questi ricoprono nel mercato, considerando anche il nostro approccio allo sviluppo su piattaforme largamente diffuse, affinché il cliente abbia la libertà di affidarsi a noi per le nostre qualità e non per l’impossibilità di essere supportati altrimenti.
Le piattaforme proposte, sono state prese in considerazione per la loro diffusione, per la loro semplicità nell’inserimento di contenuti, per l’elevato grado di personalizzazione, potendo sfruttare la presenza di plug-in sui rispettivi marketplace o più in generale online e che principalmente riguardano l’ottimizzazione della SEO, la profilazione granulare degli utenti, la facilitazione nel caricamento dei contenuti, la gestione della sicurezza e la possibilità di agganciare al sito web un sistema di e-commerce.
Iniziamo con WordPress, poiché si tratta di una delle piattaforme CMS più diffuse a livello globale, che oggi conta un grandissimo numero di utilizzatori, sia a livello personale, sia a livello aziendale, per attività di comunicazione, editoriali e di vendita. Si stima che lo share di utilizzo di WordPress rispetto a chi ha scelto di sviluppare il proprio sito web sfruttando la logica del CMS sia del 60 per cento. E se invece valutiamo il suo impiego a livello complessivo, quindi considerando anche i siti web “sviluppati a mano”, un sito ogni quattro che oggi è pubblicato online è basato su WordPress.
WordPress è una piattaforma open source, pertanto non è necessario acquistare alcuna licenza per godere delle sue funzionalità costantemente aggiornate e migliorate da una community che collabora continuamente, creando plug-in per le esigenze più disparate e temi con caratteristiche e aspetti grafici diversi.
Per questi motivi WordPress, rappresenta una delle migliori scelte, anche in virtù del fatto che fino ad un determinato livello di esigenze, non è necessario disporre di uno o più sviluppatori web, o esperti grafici a supporto del progetto poiché offre un’impareggiabile flessibilità associata ad un’interfaccia d’uso molto semplice.
Se WordPress è il sistema CMS più diffuso Joomla segue al secondo posto, sebbene ad una certa distanza, e sebbene sia considerato la miglior soluzione CMS per le piccole imprese che richiedono alcune funzionalità avanzate. Si tratta di un CMS open source semplice da implementare e personalizzare. Anche Joomla offre molte estensioni e plug-in in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze nel mondo delle Small Business. Ciò che caratterizza Joomla rispetto ad altri CMS è il grado di personalizzazione, soprattutto sotto il punto di vista dell’aspetto estetico del sito, offrendo maggiori possibilità di caratterizzare la struttura grafica, affinché il sito web possa sembrare unico, pur mantenendo una buona facilità d’utilizzo. Chiaramente, questa maggior flessibilità sul risultato finale ne comporta una maggior dipendenza dagli sviluppatori web. Joomla è progettato per chi è in grado di mettere mano al codice e non è propriamente adatto a chi ne è a digiuno. Con un’ampia scelta di componenti aggiuntivi, Joomla è un’ottima soluzione bene per quelle aziende che dispongono di un budget contenuto ma che desiderano dotarsi di un sito web unico, interattivo e dall’aspetto di grande professionalità.
Con riferimento alla classifica alla quale abbiamo accennato, che descrive la diffusione degli strumenti CMS utili a sviluppare un sito web, Drupal segue Joomla a ruota. Si tratta anche in questo caso di un’applicazione CMS open source, che dispone di molti strumenti e moduli attraverso i quali è possibile creare una struttura del sito web in modo che sia possibile gestire una elevata mole di contenuti, affinché questi possano essere sottoposti con successo essere sottoposti ad indicizzazione dai motori di ricerca con un certa efficacia.
Drupal rappresenta un’ottima scelta per sviluppare quei siti che necessitano di gestire un altissimo volume di pagine e contestualmente prevedono un’interazione con un gran numero di utenti. Drupal dispone infatti di SEO avanzati ed è predisposto per lo sviluppo di siti web di grandi dimensioni, affinché sia scongiurata l’eventualità che si verifichino problemi nella gestione di una struttura di informazioni piuttosto complessa.
Logicamente Drupal è una struttura più complessa rispetto alle altre piattaforme CMS open source citate e pertanto le competenze richieste per sviluppare progetti basati su di essa sono di più alto livello. Drupal è inoltre considerato come una delle piattaforme CMS più sicure nel mondo open-source.
Indipendentemente dalla scelta della piattaforma, il nostro consiglio è sempre quello di fare affidamento a partner strutturati per scegliere la piattaforma in funzione degli obiettivi di business che l’azienda si è posta. Un partner di sviluppo dovrebbe infatti essere in grado di colmare non solo delle lacune tecniche, ma dovrebbe apportare quella competenza utile alla selezione delle tecnologie più idonee a raggiungere obiettivi ai quali deve egli stesso contribuire proponendo soluzioni adeguate.