Se stiamo valutando di intraprendere una qualche strategia Social per la nostra azienda e ci viene detto che Facebook non rappresenta una strada perché è un luogo ameno e privo di attinenza con il business, val la pena riflettere principalmente su due cose:
- i numeri che stanno dietro Facebook per decidere se ascoltare il consiglio;
- la competenza di chi vi ha dato questa informazione per capire se ci può aiutare.
Quando si parla di Facebook val bene la pensa ricordare che oggi rappresenta il primo paese a livello mondiale per popolosità, con i suoi 1,7 miliardi di utenti. Nessuna nazione al mondo infatti riesce ad eguagliare questi numeri, si pensi infatti che la Cina è composta da 1,36 miliardi di abitanti, l’India da 1,25 e gli USA da 316 milioni.
Facebook scende al terzo posto con 1,1 miliardi se consideriamo solo le persone che utilizzano attivamente Facebook su base giornaliera. Inoltre più del 90% accede da dispositivi mobile quotidianamente per circa 40 minuti, pertanto bisogna anche considerare questo aspetto.
Se ragionassimo sui soli confini di stato, potremmo dire che circa la metà dei 60 milioni di italiani accede a Facebook almeno una volta al mese, mentre chi lo utilizza quotidianamente rappresenta circa il 38% della popolazione. Questo ci dovrebbe far pensare a quanto sia interessante per le aziende presidiare Facebook che, con i suoi oltre 23 milioni di utenti italiani attivi, rappresenta un bacino di utenza interessante per chi ha interesse nel promuoversi.
In linea generale esistono due modi per promuovere se stessi e la propria azienda su Facebook:
- la promozione gratuita su facebook;
- la promozione a pagamento su facebook.
Per promuoversi gratuitamente tramite Facebook, è possibile agire in modi differenti:
- creare un profilo personale;
- generare una pagina aziendale;
- creare dei gruppi;
- creare delle applicazioni.
In linea generale, se non siete un libero professionista, sarebbe bene disporre di una pagina aziendale. Nella maggior parte dei casi la fan page è utile anche per chi lavora in proprio ed in forma autonoma poiché vi sono molti strumenti pubblicitari che possono aiutare ad incrementare la visibilità dei propri contenuti rispetto a ciò che può essere fatto sull’account personale, pertanto è consigliato l’uso dello strumento fan page.
Bisogna tuttavia ricordare che la creazione di una pagina non è un lavoro sufficiente a generare visibilità tra agli utenti di Facebook, così come non è sufficiente sviluppare un sito web ed attendere che questo lavori da solo.
Bisogna quindi iniziare un’attività volta all’incremento della propria fan base, incrementando così il numero di persone che apprezzano la pagina e quindi l’azienda che essa rappresenta, e questo, grazie agli strumenti messi a disposizione da Facebook consente di iniziare a lavorare sugli amici personali invitandoli ad esprimere un mi piace sulla propria pagina.
La seconda attività che possiamo svolgere per rendere la propria pagina appetibile, è quella di generare interesse nei fan attraverso la pubblicazione di contenuti interessanti, in target con le persone più vicine al nostro modello di riferimento.
Il consiglio principale è quello di generare notizie e aggiornamenti che rispondano ad interessi e bisogni dei fan, in misura superiore ai contenuti di carattere commerciale, poiché la generazione di interesse è molto più probabile la dove ci si concentra sui bisogni delle persone alle quali vogliamo parlare rispetto alla pubblicità di prodotto. Ne deriva quindi un investimento importante di tempo e risorse se vogliamo generare un nucleo di fan fedeli che seguono il nostro brand.
L’incremento di fan può avvenire anche dall’esterno, attraverso il sito web, le comunicazioni già in atto coi clienti (newsletter, sms, etc.), o attraverso azioni off-line volte ad ingaggiare gli utenti e a fidelizzarli (comunicazioni in store, fidelity card, etc.). Per ovvie ragioni, legate soprattutto alla necessità di Facebook di generare fatturato attraverso servizi utili ai suoi utenti, il flusso di notizie che hanno possibilità di emergere diventa sempre più basso, anche a causa di una continua azione del team di sviluppo sull’algoritmo che determina la comparsa dei post aziendali sulla bacheca personale dell’utente, riducendo di fatto, e di molto, la visibilità delle pagine nei news feed degli utenti, spingendo così le aziende ad acquistare pubblicità al fine di incrementare la visibilità della propria pagina.
Ne deriva quindi una crescita importante degli strumenti pubblicitari a pagamento anche su Facebook. Di fatto il sistema pubblicitario è molto simile a quello messo in atto da Google Adwords sebbene presenti alcune differenze.
In sostanza i motori di ricerca intercettano gli utenti in relazione alle loro ricerche, mostrando annunci pubblicitari in relazione alle parole chiave utilizzate dagli utenti. Facebook invece si occupa della profilazione dei propri utenti in base all’età, al sesso, al luogo di residenza, al luogo dal quale si accede e si usa il social, alle interazioni con le persone, agli interessi e agli stili di vita.
Facebook mette così a disposizione differenti metodologie per l’acquisto di pubblicità online, è infatti possibile:
- promuovere una pagina aziendale;
- promuovere il proprio sito web;
- promuovere un banner specifico;
- promuovere un post;
- promuovere un evento.
Tutto ciò può essere fatto su un target di riferimento, selezionato in base alle caratteristiche dell’utente al quale vogliamo mostrare il nostro contenuto sponsorizzato.
Ciò che potremo decidere è il tipo di pagamento in funzione dell’azione, potremo quindi optare per pagare i nostri post per il numero di visualizzazioni che generano o per il numero di click sviluppati. In funzione di questa prima decisione, andremo a stabilire un budget giornaliero da definire in funzione di quanto vogliamo investire. Infatti il costo per ogni click sui banner da noi generati o sui post realizzati dipende dalla nostra offerta e dal mercato che varia continuamente e per il quale dovremo tenere sotto controllo le spese e i risultati.
In ogni caso, i social rappresentano un ottimo strumento di comunicazione e bisogna comprenderne l’utilità non solo per attività pubblicitarie ma anche per altri approcci alla propria clientela. Resta sempre di vitale importanza ricordarsi che si tratta comunque di una piattaforma di proprietà di una azienda privata e per tale motivo il lucro è lo scopo principale dell’azienda che regala la presenza sulla sua piattaforma.