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Concetti base di Marketing – il Personal Branding

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Chiunque decida di basare la propria vita professionale sulle proprie competenze, sulla propria persona, dovrebbe prendere in considerazione alcune regole di base per presentarsi al mercato, affinché questo gli attribuisca il valore e l’autorevolezza che desidera e che merita.

Possiamo immaginare alcune best practice da seguire affinché un libero professionista o un imprenditore si possano posizionare all’occhio del mondo costituito dai propri target in modo efficace?

– La risposta è SI.

Quali sono queste regole?

– A questa domanda possiamo sostanzialmente dare una sola risposta: ACCRESCERE LA PROPRIA COMPETENZA.

Di quale competenza parliamo?

– Possiamo focalizzarci su due tipi di competenze:

Ecco quindi alcune regole che sarebbe bene seguire affinché le risposte del mercato siano affermative e in continua crescita:

Iniziamo quindi con la prima tipologia di competenza. La quotidianità ci insegna che lo sviluppo delle nostre competenze deve essere orientato necessariamente alla capacità di risolvere dei problemi specifici, di una categoria specifica di clienti con una metodologia o con un prodotto caratteristico, in grado di conquistare una categoria ben definita. Nell’articolo dedicato alle 22 immutabili leggi del marketing avevamo già riportato l’attenzione sulla necessità di posizionarsi su una categoria specifica come dei leader, sarebbe quindi opportuno trovare una specializzazione per la quale il mercato ci riconosca una certa autorevolezza. Per fare degli esempi, in campo medico, l’autorevolezza riconosciuta ad uno medico specialista con molta esperienza comprovata in anni di attività è differente rispetto a quella che si può riconoscere ad un medico di famiglia, così come in ogni altra professione, allo specialista viene riconosciuto un valore superiore dal mercato rispetto ad un professionista che si occupa di molte tematiche a livello generale. Il primo consiglio è quindi quello di SPECIALIZZARSI.

Una volta deciso in cosa specializzarsi, è bene sviluppare le necessarie competenze per PROMUOVERE la propria professionalità. Sviluppare queste competenze consente quindi di sviluppare quella sensibilità necessaria a far conoscere le nostre capacità ai target che ci interessano. Per fare ciò dobbiamo individuare per prima cosa gli Asset da sviluppare. Quando parliamo di Asset, facciamo riferimento a tutti i possibili Touch Point che possono metterci in contatto con le nicchie alle quali siamo interessati, per ingaggiarle e nutrirle di aggiornamenti, opinioni, novità, contenuti.

In tal caso entrano in gioco una serie di canali attraverso i quali è possibile promuovere la propria attività, la professionalità e quindi la nostra competenza distintiva.

In ogni caso, qualunque sia il canale scelto, ciò che è bene considerare e sui bisogna impegnarsi sono i contenuti da divulgare. Quali caratteristiche devono possedere questi contenuti:

La generazione di contenuti di questo tipo permette all’autore di essere percepito come autorevole a patto che le cinque caratteristiche elencate precedentemente siano rispettate.

Per divulgare questi contenuti è possibile utilizzare canali tradizionali e canali innovativi. Se nei primi possiamo annoverare gli eventi, la carta stampata (in tutte le sue forme), la radio la tv e le altre tipologie di comunicazioni non digital, nei secondi, possiamo parlare di contenuti e di strategie digital. Ecco alcuni asset che potrebbero essere sviluppati:

Ognuno di questi strumenti qui elencati, può rappresentare un ottimo veicolo per posizionarsi rispetto alla concorrenza, offrendo contenuti differenti o arrivando prima di altri su nuovi canali, oggi in continua estensione oltreché espansione. Chiaramente per ognuno di questi l’elemento discriminante è la capacità di osservarne le dinamiche e di comprendere come raggiungere il massimo risultato con il minimo sforzo derivante dal loro impiego. Per questo motivo, per ognuno di questi asset la miglior strategia non può che derivare da un mix metodologico che fonde la generazione di contenuti con la pubblicizzazione di questi sfruttando l’adv di ogni singolo canale o l’impiego di influencer presenti nel canale stesso, già posizionati ed in grado di influenzare delle masse di utenti individuati come in target per la nostra professione ed il nostro business.

Indubbiamente queste prime regole partono dal presupposto che si vogliano fare le cose per bene ed in modo onesto. I trucchi e le strade brevi per raggiungere dei risultati di business, oggi più di ieri, possono rappresentare un fuoco di paglia, soprattutto nel caso in cui la nostra competenza non sia poi così specifica.

Il consiglio quindi è quello di concentrarsi sul raggiungimento di standard elevati, affiancando lo sviluppo di quella sensibilità utile alla comprensione di ciò che ogni media può offrire, al fine di utilizzarlo al meglio per offrire consulenza gratuita sotto forma di divulgazione utile e positiva ad un alto numero di componenti il target sul quale si è rivolta la propria attenzione.

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