Creare un video è un processo complesso che tocca diversi aspetti e richiede competenze specifiche. Attraverso l’utilizzo di strumenti che si scaricano (anche) gratuitamente online è possibile montare delle immagini. Tuttavia, quando si parla di video in ambito di digital marketing bisogna approcciare il discorso da un’ottica commerciale. L’amatorialità deve essere lasciata da parte e bisogna concentrasi sull’aspetto estetico.
La luminosità di un video è un punto cruciale: basta una piccola variazione per avere grandi differenze. In questo articolo spiegheremo le basi fondamentali per avere la giusta luminosità all’intero del nostro prodotto. Nello specifico toccheremo i seguenti argomenti:
Oggi parliamo di un argomento fondamentale per la realizzazione di un buon video, che spesso viene sottovalutato: l’illuminazione. Più il tuo video sarà ben illuminato e bilanciato, più le persone avranno il piacere di guardare quel video, tutto ciò ovviamente favorirà la crescita della tua azienda, perchè più le persone vedono che il tuo lavoro è curato, preciso, ben illuminato e più capiranno che ci metti passione e che ami ciò che fai.
Non occorre investire una somma esagerata di denaro per acquistare delle buone luci, soprattutto se si è agli inizi, ma ti suggerisco di avere un kit di base di almeno due luci o meglio ancora tre. Se il tuo budget è basso puoi costruirle tu (ci sono tantissimi tutorial che ti spiegano come farle). Per far si che il tuo video sia pulito e chiaro, una buona illuminazione è fondamentale, perché anche comprando una macchina super costosa, in condizioni di scarsità luminosa l’immagine rimarrà sempre buia.
Quindi devi sapere che esistono due tipi di luci: la luce artificiale e quella naturale.
La luce naturale è sicuramente la migliore, perché è una luce molto diffusa e morbida, quindi perfetta per chi vuole registrare un video all’esterno, mentre per registrare un video in casa o in un locale al chiuso, c’è bisogno di una fonte luminosa che può essere una finestra, dalla quale però è necessario che entri abbastanza luce da illuminarti.
Se la scena non è abbastanza illuminata allora, si deve ricorrere alla luce artificiale!
La luce inoltre può essere calda, che di solito è molto fastidiosa e gialla; la luce fredda, è una luce più azzurra, molto più indicata e più piacevole perché da al video una colorazione più naturale. Vediamo insieme questo disegno, che illustra come posizionare le nostre luci per favorire l’illuminazione attorno al soggetto.
Come possiamo osservare, la luce principale illumina il soggetto, ed è la luce più intensa e forte e di solito va posizionata su un angolo. La seconda luce è di riempimento e serve per ammorbidire, smorzare le ombre create dalla luce principale. La terza luce invece è quella che crea il controluce e viene posizionata dietro al soggetto per esaltarlo e dare più profondità! Attenzione però: una cosa da non fare invece è posizionare una sola luce frontale, poiché si andrebbe a creare un effetto “flash” che è ciò che non desideriamo.
Un altro punto molto importante è la direzione della luce, che è un importante mezzo espressivo. La direzione della luce a seconda di dove cade o come colpisce il soggetto, può trasmettere determinati messaggi piuttosto che altri.
Possiamo fare diversi esempi: il più classico, come abbiamo già visto in moltissimi film, è quando i personaggi si puntano la luce sotto al viso prima di raccontare una storia horror. Una luce soffusa e morbida invece potrebbe essere usata per trasmettere tranquillità.
Quando non siamo in condizione di cambiare la direzione della luce, perché non la possiamo controllare, possiamo semplicemente cambiare la nostra posizione o quella del soggetto che stiamo riprendendo. Se vogliamo girare un video con la luce naturale del sole e quindi non possiamo controllarla, ci conviene iniziare a registrare nel momento della giornata in cui la luce è più intensa e forte.
Per scaldare la luce o per modificarne il colore esistono molti accessori, il primo che andiamo a vedere è la gelatina.
Le gelatine sono filtri che si applicano sui faretti. Si possono acquistare in vetro e si applicano direttamente sulla luce, ma esistono anche modelli in plastica che si possono tagliare e adattare. Le troviamo in diverse forme: quadrate, rettangolari, circolari. Non sono strumenti sconosciuti: probabilmente le avrete già ne già avrete viste in qualche concerto o in televisione. Ma attenzione: non tutte hanno lo stesso utilizzo.
Ma perché dovremmo usare queste Gelatine? Perché se vuoi realizzare un video espressivo, con carattere e che comunichi emozioni oltre che un messaggio ben preciso, allora lo si può rendere accattivante grazie a questi strumenti. Non sono effetti speciali hollywoodiani, ma possono davvero fare la differenza!
Un esempio? Possono essere i film o gli spot pubblicitari, pensate ad una scena con dei bimbi che giocano, si divertono e sono felici.
Ve la immaginate con colori sgargianti e vivaci vero?
Mentre immaginatevi una scena di un film in cui si deve trasmettere tristezza ed emozioni negative.
Sicuramente qui useremo colori cupi e spenti ed ecco che le gelatine ci permettono di modificare la scena in pochissimo tempo!
In queste due immagini si capiscono chiaramente i diversi effetti che si possono creare.
Passiamo ora ad altri due esempi. Ho scelto qua sotto due immagini molto diverse tra loro, per farti capire meglio cosa intendo. Quando si gira un video o si scatta una foto è importantissima la luce. Queste due foto sono totalmente differenti tra loro e trasmettono sensazioni molto forti e in antitesi tra di loro.
Nella prima, ci sono due ragazze, la scena è molto colorata e cattura subito l’attenzione, soprattutto grazie alla quantità di luce presente. Questa foto vuole trasmettere allegria, freschezza e vuole essere una foto divertente! Direi che ci riesce benissimo perché nella foto colori e luci sono ben bilanciate.
Osserviamo ora la seconda foto qui sotto. Il messaggio che vuole trasmettere il fotografo è chiaramente diverso. I visi dei ragazzi sono illuminati solamente dalla luce del computer e da una seconda sorgente luminosa che entra dalla grande finestra di fronte all’obiettivo della macchina.
Immagina come potrebbe essere un video ben illuminato come la prima foto e un video molto buio come la seconda foto. La prima, attira molto di più l’attenzione di chi la guarda ed è una cosa fondamentale: più riuscirai a colpire l’attenzione dei tuoi clienti o spettatori, più loro si ricorderanno di te. Tutto questo comporterà una serie di cose positive: guarderanno volentieri i video che produci, ti seguiranno e di conseguenza il lavoro aumenterà.
Avete mai avuto la necessità di usare o semplicemente avete mai sentito parlare di pannelli riflettenti? Quali sono gli usi che si possono fare e quanti tipi di pannelli esistono? I pannelli riflettenti non sono accessori strettamente necessari, ma ti possono aiutare in diverse situazioni.
Esistono di differenti colori, principalmente sono quattro: nero, argento, oro e bianco. Sono perfetti per fare delle foto in studio e per illuminare la scena nei video, ma ognuno ha una funzione diversa. Vanno posizionati lateralmente, in modo da riflettere la luce nei punti in cui si crea una zona d’ombra e vanno posizionati dalla parte opposta del flash. Vediamoli nel dettaglio:
Con questi piccoli consigli voglio aiutarti a realizzare al meglio i tuoi video e soprattutto, ora sei a conoscenza del fatto che ogni accessorio ha la sua utilità da non sottovalutare. È bene comunque saper scegliere quale acquistare e quale (in questo momento) potrebbe non essere indispensabile.
Per suggerimenti e idee su strategie per sfruttare i video in ambito marketing, non esitare a contattarci e saremo lieti di discutere le tue esigenze.
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