Ora è ufficiale e l’annuncio arriva direttamente da Google: a partire dal 1° Luglio 2023 Universal Analytics, il sistema di tracciamento delle visite e delle statistiche di comportamento degli utenti all’interno dei siti, smetterà di funzionare per sempre.
Il nuovo sistema di tracciamento, in realtà già attivo da novembre 2020, si chiama Google Analytics 4 (GA4 nella forma abbreviata) e non è soltanto un semplice aggiornamento della vecchia versione, ma una piattaforma completamente nuova, che non permette l’importazione dei dati storici di navigazione, che quindi andranno persi.
Ecco perché è fondamentale, per chi possiede un sito web o un e-commerce, effettuare subito questo passaggio e iniziare a raccogliere i dati con GA4, evitando così ingenti perdite in termini di fatturato e tempo.
Cos’è Google Analytics 4?
Google Analytics 4 (GA4) è la nuova versione di Google Analytics, il servizio gratuito di Google che consente di analizzare i dati, monitorare il traffico sui siti web e tracciare il comportamento degli utenti.
Rispetto a Universal Analytics, GA4 segna un radicale cambiamento non solo nell’interfaccia dello strumento, ma anche nelle logiche e nella gestione dei dati.
La nuova generazione di Google Analytics si presenta infatti come un tool più intelligente e predittivo, in grado di effettuare misurazioni in maniera trasversale ai dispositivi e alle piattaforme e di fornire previsioni utili sfruttando a pieno le potenzialità offerte dal machine learning (apprendimento automatico).
Cosa cambia rispetto a Universal Analytics?
Google Analytics 4 è una piattaforma più orientata alle analisi predittive rispetto alla versione precedente, pone maggiormente enfasi sugli eventi e risulta molto più precisa e potente nella misurazione dei dati. Lo strumento, inoltre, è anche più rispettoso della privacy: non vengono più memorizzati gli indirizzi IP degli utenti
Vediamo ora più nel dettaglio le principali novità e funzionalità di GA4: dal tracciamento omnicomprensivo e cross channel degli utenti all’analisi predittiva basata sulle interazioni, fino allo studio del comportamento degli utenti durante il loro percorso di acquisto di online (dall’acquisizione fino alla conversione e fidelizzazione).
Al centro le interazioni degli utenti
Attraverso all’adozione di un nuovo modello di gestione dei dati basato sull’Intelligenza Artificiale, Google Analytics 4 è diventato a tutti gli effetti uno strumento predittivo, completamente incentrato sull’interazione degli utenti e sul conseguente engagement.
Ecco perché adesso, con GA4, le misurazioni offrono la possibilità di avere una visione a 360° sulle modalità di interazione degli utenti con il sito web.
Mentre Universal Analytics si basa soprattutto su sessioni e visualizzazioni di pagina, la nuova versione mette al centro gli eventi: in pratica, ogni interazione dell’utente verrà considerata un evento, distinto in 4 categorie:
- Eventi raccolti automaticamente: sono eventi che vengono registrati in autonomia da GA4, qualora fosse attivato. Si tratta in particolare di eventi come possono essere la lingua, la geo-localizzazione, le pagine visitate.
- Eventi di misurazione avanzati: sono attivabili direttamente dal pannello di amministrazione e il loro tracciamento non è generato in automatico. Alcuni esempi? I download, le ricerche sul sito, gli scroll di pagina.
- Eventi raccomandati: anche questi vanno implementati in autonomia inserendo i codici necessari. Nonostante ciò sono già categorizzati da Google secondo dei parametri predefiniti. Possono essere ad esempio i login, le aggiunte al carrello, gli acquisti, le condivisioni.
- Eventi custom: non parametrati da Google ma che è possibile comunque implementare a proprio piacimento e a seconda delle proprie necessità.
Nuova dashboard e più funzionalità
Tra i vantaggi offerti dal nuovo Google Analytics 4, rientra anche l’elevata possibilità di personalizzazione: come per il tool di reportistica di Google (Google Data Studio), si può inserire una dimensione e impostare le metriche, in modo da far apparire a schermo grafici e tabelle con i dati ritenuti più importanti per facilitare la lettura e l’analisi.
Sono presenti, infatti, delle dashboard pre-impostate da poter scegliere e consultare.
Oltretutto, l’integrazione con Google Ads consente di raggiungere i potenziali clienti a prescindere dal modo in cui questi interagiscono con il brand.
Pertanto, GA4 rappresenta uno strumento fondamentale per scoprire nuove nicchie di pubblico o per migliorare la user experience del proprio sito e anticipare le esigenze in uno scenario digitale in costante evoluzione.
Studio più approfondito del comportamento degli utenti
GA4 si appresta a diventare uno strumento indispensabile, capace anche di compensare la perdita di dati dovuta al sempre più frequente blocco del tracciamento dei cookies, ricorrendo a un’analisi del “ciclo di vita” del comportamento degli utenti (LifeTime Value).
In questo modo, Google certifica la propria volontà di andare sempre più verso modelli cookieless, efficaci anche nel momento in cui i cookies dovessero cominciare ad avere un ruolo sempre meno rilevante nell’analisi aggregata degli utenti.
Nella fase strategica, questa nuova funzione è particolarmente utile per capire quali canali si dimostrino più funzionali per l’acquisizione di nuovi clienti, garantendo un monitoraggio costante anche una volta avvenuta la conversione.
Google Analytics 4 permette quindi di creare dei segmenti di pubblico “avanzati”: ad esempio, per capire quanti utenti sono atterrati su una determinata pagina prodotto e hanno acquistato entro un limite di tempo stabilito.
Tracciamento omnicomprensivo e cross channel
Una delle novità più importanti di GA4 è la raccolta simultanea di informazioni da app mobile e sito web, confermando ancora una volta la centralità del marketing e dell’analisi dei dati per lo sviluppo di nuove forme di business.
Misurando le interazioni tra app e web (incluse le visualizzazioni di YouTube e le conversioni ottenute dai canali Google organici o a pagamento), la nuova versione di Analytics consente di valutare l’impatto combinato delle diverse iniziative di marketing adottate nel tempo.
Grazie alle nuove funzionalità predittive, Google Analytics 4 è anche capace di anticipare le azioni degli utenti, avvisando automaticamente i trend significativi dei dati: per esempio, calcola le probabilità di abbandono, così da poter gestire in modo più accurato anche gli investimenti nella fidelizzazione del proprio pubblico.
Perché passare subito a Google Analytics 4
Un anno di dati storici è il minimo indispensabile per monitorare anno su anno il rendimento del proprio business online: dalle campagne online del tuo marketing digitale alle vendite del tuo e-commerce. Per non ritrovarsi il 1° luglio 2023 a ripartire da zero, è fondamentale quindi passare alla nuova versione per continuare ad avere la possibilità di confrontare lo storico del proprio sito o e-commerce.
Avere dati attendibili è imprescindibile per impostare una corretta strategia di marketing e vendita: passando a Google Analytics 4 si avrà la possibilità di ottenere fin da subito uno strumento completo, sfruttando tutte le funzionalità integrate e preparandosi alla chiusura della versione precedente.