Il 25 Agosto di quest’anno, lo stato della California ha reso obbligatoria, per i produttori di smartphone, l’implementazione di un sistema di sicurezza che danneggi il più possibile il mercato dei dispositivi rubati. Tutti gli smartphone prodotti da Luglio 2015 dovranno essere dotati di funzionalità “kill switch”, la possibilità cioè di bloccare ed impedire il reset di dispositivi rubati.
Google, con l’ultima versione di Android L, Lollipop, ha già reso disponibile questa funzionalità, offrendo ai proprietari di smartphone 2 sistemi di sicurezza paralleli. Il primo, che già conosciamo, consente di bloccare da remoto il dispositivo smarrito o rubato; il secondo, una delle novità dell’ultima versione di Android, consente di impedire il factory reset del dispositivo, se non viene inserita la password scelta al momento della prima accensione.
La combinazione di queste due caratteristiche, il blocco da remoto e la richiesta di inserimento di una password per procedere con il factory reset deldispositivo, di fatto, rendono i nuovi smartphone Android perfettamente “compliant” ai requisiti “kill switch” previsti dalla legge californiana.
Queste funzionalità, insieme alla cifratura dei dati utente, verranno attivate di default su tutti i nuovi dispositivi (e su quelli vecchi, che riceveranno Android Lollipop una volta distribuito).