Google e Facebook sono i due strumenti principali per affrontare campagne pay-per-click online. Google ha una rete enorme con diversi formati pubblicitari e tipologie di campagne. Mentre Facebook, con due miliardi di utenti attivi ogni mese, è sicuramente la piattaforma di aggregazione sociale più grande del mondo. Queste due piattaforme non sono in competizione, anzi lavorano molto bene insieme e si completano a vicenda. AdWords risponde alle domande esplicite degli utenti, mentre la pubblicità sul network di Zuckerberg intercetta i desideri latenti.
Proprio per questo motivo, negli ultimi anni sempre più azienda hanno deciso di utilizzare questa immensa vetrina social per pubblicizzare i propri prodotti e servizi, spesso con ottimi risultati. La domanda che sorge spontanea è:
Come faccio a ottenere successo e aumentare il fatturato grazie alla pubblicità su Facebook?
La risposta è semplice:
Poniti un obiettivo, mostra le tue inserzioni al pubblico giusto e monitora la situazione ottimizzandola per ottenere risultato sempre migliori.
Semplice no? No, non è affatto semplice ma in questo articolo ti spiegherò 3 best practice che ti aiuteranno a sfruttare al meglio le tue inserzioni.
Prima di iniziare una qualunque campagna pubblicitaria su Facebook devi aver ben chiaro qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere. NON spendere neanche un euro se prima non ha definito questo punto: è fondamentale. Facebook ti permette di creare una campagna impostando un obiettivo scelto da tre macro gruppi:
Poniamo l’esempio che tu voglia aumentare il traffico sul tuo sito web e successivamente ottimizzare la tua compagna per convertire i tuoi potenziali clienti.
L’obiettivo Conversioni fa in modo che le persone eseguano un’azione sul tuo sito Web (visualizzare una pagina, scaricare un ebook, effettuare un acquisto, ecc). Prima di usare questo obiettivo, assicurati di aver configurato correttamente il pixel di tracciamento per azioni standard o conversioni personalizzate. Solo in questo modo potrai monitorare correttamente le azioni degli utenti.
Per prima cosa crea una campagna e selezione l’obiettivo conversione.
Quando crei un’inserzione per aumentare le conversioni, puoi ottimizzare per le conversioni anche la pubblicazione dell’inserzione. Se ritieni che le tue inserzioni non stiano ottenendo una pubblicazione o conversioni settimanali sufficienti affinché l’ottimizzazione per le conversioni sia efficace, prova a usare l’ottimizzazione per i clic sul link.
Facciamo un esempio: Immagina un’azienda di e-commerce che vende chicchi di caffè. L’azienda crea inserzioni per aumentare le conversioni e sceglie l’azione di conversione Acquisto (impostata tramite il Pixel di Facebook). Inoltre, ottimizza la pubblicazione dell’inserzione per le conversioni, in modo che Facebook mostri le inserzioni alle persone che hanno più probabilità di acquistare uno dei prodotti in vendita. Ecco: questa strategia può aiutare a raggiungere i clienti giusti e vendere più chicchi di caffè.
L’obiettivo Traffico è pensato per aiutarti a rimandare più persone al tuo sito Web. Ogni volta che una persona visita il tuo sito Web dopo aver cliccato sull’inserzione, il pixel si attiva e invia informazioni a Facebook.
Usare questo obiettivo ti consente di aumentare il numero di attivazioni del pixel e di raccogliere dati che puoi usare per costruire gruppi di pubblico e ottimizzare le tue campagne. Quando crei un’inserzione per aumentare il traffico, ti consiglio di ottimizzare la pubblicazione dell’inserzione per i click sul link o per visualizzazione della pagina di destinazione.
Facciamo un esempio: prendi in considerazione un’azienda che vende orologi da uomo online. Potrebbe utilizzare l’obiettivo Traffico per fare in modo che più persone visitino il sito Web, utilizzando il pixel per inviare i dati relativi all’azione a Facebook. Dopo aver raccolto un numero sufficiente di dati, l’azienda può usarli per rivolgersi a gruppi di pubblico importanti, come le persone che hanno visitato il sito Web, aggiunto articoli al carrello o che hanno già acquistato un orologio.
Una buona targetizzazione del pubblico è fondamentale per connetterti con i potenziali clienti della tua azienda. Ti consiglio di usare una combinazione di pubblico personalizzato e pubblico simile per trovare e raggiungere le persone giuste.
Il pubblico personalizzato ti consente di riconnetterti con le persone che hanno già mostrato interesse verso la tua azienda. Usando il pixel, puoi creare un pubblico personalizzato formato dalle persone che hanno visitato il tuo sito Web o eseguito azioni al suo interno, come visualizzare prodotti o effettuare un acquisto. Non solo, puoi creare un pubblico personalizzato sulla base delle interazioni con la tua pagina e le tue precedenti inserzioni (comprese le interazioni su Instagram), le attività nell’app, le attività offline e i tuoi elenchi clienti.
Facciamo un paio di esempi:
Il pubblico simile (chiamato anche pubblico Lookalike) ti consente di trovare su Facebook persone simili ai tuoi clienti, ai tuoi contatti o alle persone che hanno visitato il tuo sito Web. È un modo perfetto per espandere la copertura e trovare nuove persone che potrebbero essere interessate alla tua azienda.
Facciamo un esempio: immagina un sito Web che vende gioielli artigianali. Il titolare dell’azienda usa i dati del pixel per creare un pubblico personalizzato formato dalle persone che hanno visitato il sito Web o effettuato acquisti al suo interno. Apprezza i suoi acquirenti e clienti fedeli e desidera trovarne altri simili a loro. Usando il pubblico personalizzato come origine (ricorda che puoi usare anche la fan base di una pagina di cui sei amministratore), può creare un pubblico simile composto da persone nuove e simili che potrebbero essere interessate ad acquistare gioielli dal suo sito Web.
La tab del pixel in Gestione inserzioni ti offre informazioni sulle visite che ricevi sul tuo sito. Ti rivela quali pagine visitano le persone, se visualizzano il tuo sito Web da un computer o un dispositivo mobile e quali azioni eseguono (ad es. quando effettuano un acquisto, quando visionano un prodotto, ecc.). Le informazioni presenti sono tante:
Dati del pixel all’interno di un intervallo di tempo specifico;
Informazioni di base sullo stato e l’attività del tuo pixel;
Gruppi di pubblico personalizzato associati al tuo pixel;
Il grafico principale nella tab del pixel mostra il traffico totale del pixel nel tempo. Tieni presente che i dati di questa pagina si riferiscono al numero totale di attivazioni del pixel, indipendentemente dal fatto che siano associate a un’inserzione o meno. Ciò significa che il numero totale dovrebbe corrispondere all’incirca al volume complessivo delle visite alla pagina o al sito Web, non soltanto al traffico attribuito derivante da Facebook.
Puoi anche filtrare per URL, dominio, dispositivo o azione per vedere i dati importanti per te. Ad esempio, filtrando per URL, vedrai quante visite stanno ottenendo le pagine del tuo sito Web e quali sono quelle che ricevono più traffico. Se filtri per tipo di azione, puoi vedere informazioni relative, ad esempio, a quante persone hanno aggiunto un articolo al carrello nella scorsa settimana.
Le conversioni personalizzate ti offrono un monitoraggio più specifico e flessibile. È possibile usare le conversioni personalizzate in due modi principali:
In questo articolo abbiamo visto 3 semplici best practice per ottenere il massimo dalle tue inserzioni su Facebook:
Dalla mia esperienza posso dirti che la definizione dell’obiettivo da raggiungere, qualunque strumento di advertising tu decida di utilizzare, sia esso Google Adwords o Facebook Ads, è fondamentale per ottenere risultati. Senza, la tua pubblicità online è destinata a fallire.
Se pensi di avere le giuste caratteristiche per promuovere la tua attività ma non sai come impostare al meglio la tua prima campagna, contattaci gratuitamente e vedremo insieme cosa possiamo fare per te e per la crescita del tuo business.
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